La mente

Liberarci dai pensieri che ci assillano, dalle preoccupazioni che ci angustiano, non è mai troppo semplice.

A volte certe apprensioni ci assalgono all’improvviso, talvolta anche senza un apparente perché, e poi si insinuano subdolamente nella nostra mente e crescono, crescono, fino a diventare un vero e proprio assillo da cui non riusciamo più a liberarci.

Le origini di tante paure, ansie, angosce, stress, sono sì dovute a cause esterne, ai rapporti con gli altri, al nostro modo di vivere, di agire e di pensare. Ma il nostro corpo, la parte fisica di noi stessi, svolge sempre un ruolo molto importante nella gestione delle nostre preoccupazioni. Se non abituiamo il nostro corpo a reagire alle avversità, ad opporsi alle apprensioni, ad arginare le angosce e le paure, a farle percepire nelle loro giuste dimensioni, a non ingigantirle oltre misura, resteremo schiacciati dagli avvenimenti avversi e non avremo più la forza di reagire.

Riattivare quindi la nostra energia interna vitale grazie a movimenti fisici mirati e consapevoli, rigenera le capacità corporali di reagire alle avversità, contribuendo allo svuotamento, almeno temporaneo, della nostra mente da assilli e preoccupazioni.

E’ risaputo che un grosso problema che ci sembra insormontabile la sera prima di dormire, visto la mattina seguente, a mente riposata dopo una salutare dormita, non ci appare più così insuperabile e ci sentiamo rinfrancati. Il corpo, ritrovata l’energia vitale, rimuove, almeno temporaneamente, l’ostacolo, che, visto nella sua giusta inquadratura, non appare più così invalicabile. Il corpo ha condizionato la mente che, più sgombra, a sua volta agisce positivamente sul corpo e sulle sue funzioni, in una osmosi di causa ed effetto.

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